
La Cicala Parlante – La solitudine è libertà o isolamento?
LA SOLITUDINE E’ LIBERTÀ O ISOLAMENTO?
La vecchiaia è sparire un po’ per volta, i vecchi non il vedi, non li ascolti, sono come poltrone consumate, occupano spazio e tempo ma non l’interesse altrui. La solitudine li mastica piano, come fa il mare con le rocce, non per rabbia ma per mestiere e loro si aggirano tra sedie vuote, piatti riposti e finestre chiuse, in attesa che un ricordo, un nome, un suono li chiami ancora. Leggi tutto →
Se avete perso la prima – Presentazione di Tre settimane a Yushu
A volte capita di mancare gli appuntamenti interessanti come la presentazione di “Tre settimane a Yushu”, l’ultimo avvincente romanzo di Renata Prevost, ma niente paura perché avrete una nuova occasione per non mancare il 17 Marzo alle 17 presso la sede dell’Unione femminile nazionale in Corso di Porta Nuova 32 a Milano. Vi aspettiamo numerosi e se proprio non ce la fate a venire la presentazione verrà trasmessa in diretta sul Canale YouTube @UnioneFemminileNazionale
Saranno presenti e dialogheranno con l’autrice:
- Gaia Grassi (storica della critica letteraria, giornalista)
- Armando Toscano (psicologo sociale e di comunità)
- Luca Pollini e Francesco Bevivino (edizioni ReNudo)
Presenta: Valeria Cavrini (Donne In)
Voglio inoltre segnalare che ancora una volta Almanacco di bellezza mi ha fatto la sorpresa di leggere e amare i miei libri. Poiché è una trasmissione colta e piena di sense of humour mi ritengo onorata del loro giudizio. Grazie cari amici
La presentazione è stata piacevole e partecipata. Gli intervenuti hanno saputo approfondire lo spirito che permea il romanzo. Grazie a Donne In e all’Unione Femminile Nazionale per l’ospitalità. Potete rivederla qui se avete perso la diretta..
La Cicala Parlante – Nudi alla meta
NUDI ALLA META
Tutti quelli che mi conoscono sanno che mi perdo anche tornando a casa perché mi distraggo e penso ad altro, quando mi recavo negli uffici dai miei clienti, poi per andarmene finivo regolarmente in uno sgabuzzino; un giorno ero a delle terme invernali in Svizzera e sono uscita dalla piscina di acqua calda per andare al bar a mangiarmi una fetta di torta di mele, al ritorno ho ovviamente sbagliato corridoio, sono tutti uguali per me, e mi sono trovata in una piscina per nudisti, non sapevo nemmeno li esistesse.
Il mio primo impulso è stato quello di fare dietro front poi mi sono detta, vediamo l’effetto che fa, ho tolto il costume e sono rimasta.
Del resto al mare lo abbiamo fatto tutti almeno una volta, giusto? Il senso dell’acqua sulla pelle nuda è troppo fascinoso. Leggi tutto →
Tre settimane a Yushu – il nuovo romanzo di Renata Prevost
Aspetto tutti gli appassionati della lettura alla presentazione di “Tre settimane a Yushu”.
Due donne agli antipodi, così diverse e cosi distanti tra loro, si incontrano durante un viaggio imprevisto, una si sta disamorando e l’altra invece innamorando.
Le loro strade si intersecano in Tibet in una missione umanitaria di medici italiani e stranieri che operano in un villaggio. Adulti e bambini bisognosi, culture diverse, sguardi limpidi e trasparenti. Raccontate in terza persona le settimane realmente vissute, le emozioni e i contrasti, un viaggio dentro e fuori l’anima, i destini delle due donne che si incrociano e in fine nel groviglio dei sentimenti ognuna trova se stessa.
Il libro sarà acquistabile alla presentazione e ed disponibile da fine Gennaio 2025 in tutte le librerie d’Italia o, se preferite è disponibile su Amazon a questo Link: Tre settimane a Yushu.
Nel corso della presentazione verrà proiettato un breve filmato.
Le immagini a colori sono ©Renata Prevost e Giancarlo Liguori, le immagini in B/N sono ©Archivio Carlo Orsi
La Cicala Parlante – Limiti e libertà dell’età
LIMITI E LIBERTÀ DELL’ETÀ
Partiamo dal limite più grande, il limite padre e madre di molti altri limiti: la PAURA.
La paura diventa la paura di sciare anche se le ginocchia tengono perché magari se cado non mi rialzo più, la paura di viaggiare da soli in viaggi lunghi per ché chissà se mi succede qualcosa, di andare in bicicletta o moto o motorino perché chissà se mi viene il mal di schiena,
di andare da soli in montagna o in barca, magari cado o annego, di camminare soli la notte, so di non poter più correre come prima se mi assalgono, di mangiare gli spaghi con gli amici a mezzanotte dopo il teatro poi mi fa male lo stomaco, di andare in una piccola deliziosa isola dove non esiste un ospedale, potrei averne bisogno, di andare in un albergo rustico con poche comodità che magari poi mi fanno fatica, di ballare perché chissà poi le anche, di andare in altalena e se mi gira la testa, la paura di morire. Leggi tutto →