“Non dobbiamo costruire nessun prodotto che non sia necessario o utile”.
Gli Shaker, popolo di quaccheri americano, espresse questo concetto con il proprio stile di vita ed i propri prodotti, tutt’oggi costruiti e divulgati in tutto il mondo, molto prima della scuola del Bauhaus o dell’architetto Louis Sullivan o di Frank Lloyd Wright e del design moderno.
La loro filosofia prevede, infatti, oggetti senza inutili fronzoli ma tutti rifiniti alla perfezione, impreziositi insomma della lavorazione stessa e dai suoi dettagli accurati.
Precursori quindi di complementi di arredi e oggetti per la casa essenziali; hanno creato oggetti poveri, ma semplici e raffinati, la cui eleganza fatta di alto artigianato è alla base del concetto del design moderno.
In sintonia con il pensiero Shaker la nuova linea Invaderstyle propone dei “pensieri da indossare”, siano essi abiti o borse, scarpe o gioielli, oggetti per la casa o altro.
Una linea infinita di oggetti (vestiti e non), capaci di resistere al passaggio delle mode e di azzerare mille altri capi perché capaci di contenerli tutti in uno solo; oggetti per viaggiare liberi e senza pesi, da scambiare e combinare in nuove configurazioni, oggetti capaci di creare un senso di appartenenza tra chi ne condivide il pensiero sottostante.
Pensieri quindi più che vestiti da indossare, che ci stiano addosso come una seconda pelle, come la nostra casa, come gli oggetti che ci rappresentano.
In un mondo in cui le famiglie si sgretolano in una faticosa routine fatta di silenzi, Invaderstyle propone la nascita di un gruppo eterogeneo, internazionale e trasversale avvicinato dal comune denominatore del pensiero da indossare e capace di trovare nei rapporti d’amicizia quell’affettività che è venuta a mancare nelle famiglie.
Invaderstyle è un network transgenerazionale in cui unire la professionalità dell’esperienza all’irruenza della gioventù per migliorare il mondo con l’educazione, che qui passa per l’insegnamento di uno stile di vita basato sui rapporti umani: che siano trasparenti, duraturi, compassionevoli e non violenti.
Invaderstyle pensa e produce oggetti semplici da portare come bandiera di un nuovo mondo privo di orpelli ma pieno di eleganza e gentilezza.
Il progetto parte con una mini collezione di tre tipologie di oggetti (abiti, collane e lampade) che è stata presentata mercoledì 6 Febbraio presso la boutique La Tenda di Milano.
Il nome e la strategia fanno riferimento, come in molti avranno capito, al noto (ma volutamente sconosciuto) street artist a cui si deve l’invasione mondiale degli Space Invaders. Emulando la sua strategia viral che l’ha portato da “vandalo” graffitaro apprezzato solo da una nicchia di giovani ad artista riconosciuto internazionalmente, esposto nelle gallerie di arte contemporanea della cui presenza urbana le municipalità ora si fregiano.